I marmocchi di Agnes, Brendan O'Carroll

Titolo: I marmocchi di Agnes
Autore: Brendan O'Carroll
Traduttore: Gaja Cenciarelli
Pubblicazione: Verona : Neri Pozza, 2010
Pagine: 186


Una coincidenza così non mi capiterà più nella vita. 
Apprendo da pochissimo leggendo i blog delle mie amiche che oggi è San Patrizio, e giusto giusto ho appena terminato la lettura della saga di Agnes Browne. Terzo episodio ma secondo in linea di uscita, del celebre autore irlandese e ambientato a Dublino negli anni '70.
Per chi non lo sapesse Agnes è una venditrice di frutta al mercato, è sposata con Rosso, e ha sette figli. Una donna giovane, allegra, forte e di grande ironia.
In questo episodio è vedova di Rosso già da 3 anni: si ritrova sola con i suoi 7 ragazzini e deve affrontare un trasloco in periferia per ordine del Comune. Da qualche tempo frequenta Pierre, e una piccola svolta ci sarà anche nella sua vita sentimentale.
Avendo letto i precedenti l'approccio al libro è stato simile a quando incontri gli ex compagni di classe che hai visto piccini e vorresti  sapere cosa hanno fatto della loro vita.
E qui ce n'è per tutti i gusti: quello buono e responsabile, quello furbo, quello scapestrato, quello gay, quello che balbetta, quello genio,  e poi c'è Cathy, giovane donnina alle prese col primo amore.
Sottotitolo di tutta la lettura: Voglio sposare Mark Browne!!! Affidabile, responsabile, premuroso, gran lavoratore il padre di famiglia che Rosso non è mai stato in casa Browne.
Se il cuore trepidava per Mark, sanguinava er Francis, però. Prima skinhead, poi a Londra più scombinato che mai. Incredibilmente la storia dei due fratelli così distanti ha un tassello in comune, che però non posso rivelare, altrimenti rischio di spoilerare tutto. Sarebbe un peccato, perchè è un libro che si fa voler bene per i suoi personaggi e per la forza che dimostrano nelle difficoltà.
Piaciuto, consigliato.


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