La piccola Corie

Babbo Natale quest'anno si é decisamente impegnato nella scelta dei regali.

Una treenneemezzo che si rispetti non può farsi mancare un oggetto cult, con cui dovrà fare i conti, volente o nolente, per tutta la sua infanzia: il camper di Barbie (con Barbie annessa, é ovvio).
Per fortuna Bimba è stata volente (con lei non si sa mai, n.d.r.), e adesso ha un unico pensiero fisso: giocare con il camper di Barbie.

Quello che Babbo Natale non ha previsto è che:
A. Bimba non vuole più uscire di casa, ma giocare solo con il camper;
B. Quando Bimba ci gioca, Bimbo non può circolare. Il camper è infatti dotato di oggetti piccolissimi, inadatti a qualsiasi età, perfino la mia. In ogni caso lo distruggerebbe al primo colpo, e il gioco diventerebbe tragedia;
C. Bimba non vuole giocarci da sola, e Bimbo, per quanto sopra detto, e non solo, non è neanche contemplato tra i suoi compagni di giochi.

Perciò, in casa Bratter, rimaniamo io e Paul. Ma Paul ha fatto in modo (non so come) da essere subito escluso.
"Tu non sai giocare", gli è stato perentoriamente detto, e lui ha colto la palla al balzo.

Rimane la sottoscritta.
Scavo dentro di me, e faccio emergere la piccola Corie che a sua volta giocava con il suo camper di Barbie.

Si vede che la cosa é stata convincente.

Bimba non mi mollava più, Bimbo è rimasto imprigionato tutto il pomeriggio nel suo lettino, sommerso da qualsiasi cosa potesse distrarlo, e non siamo rimasti digiuni solo perché a un ecerto punto mi sono ricordata della mia età reale, provocando però effetti devastanti sulla povera illusa Bimba.

Risultato: ora Bimba piagnucola tutto il giorno pretendendo di arinchiundere il fratello nel lettino, e di avere ancora la piccola Corie a disposizione tutto il pomeriggio.

Qualcuno ci salvi dal camper di Barbie.
A.A.A. Urgesi organizzazione di merendina con compagnetti.

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